Cos’è Sheliak?

COSA È SHELIAK e PERCHÈ ABBIAMO SCELTO QUESTO NOME

Sheliak è la terza stella più luminosa della costellazione della Lira. Si trova a circa 900 anni luce da noi, ciò significa che la sua luce ci mette 900 anni per raggiungere la Terra (se ci trovassimo su Sheliak potremmo guardare la Terra com’era nel pieno Medioevo!). 

Fin dalla sua scoperta, si è sempre pensato che Sheliak fosse una stella solitaria, fino a quando nel 1784 l’astronomo inglese John Goodricke osservò che la sua luce aumentava e diminuiva periodicamente, circa ogni 13 giorni. Al tempo questa caratteristica era stata notata in pochissime altre stelle, e Goodricke fu il primo a fare un’ipotesi assai controintuitiva: secondo lui la variazione di luce (per questo si chiama stella variabile) avveniva perché le stelle erano due, e orbitavano l’una intorno all’altra; la luce aumentava e diminuiva perché le due stelle erano posizionate in modo che ruotando si passassero davanti a turno, generando un’eclissi ogni volta. Fu con questa scoperta che Goodricke definì la classe delle stelle variabili a eclisse

Sheliak è il prototipo su cui si è fondata la classe delle variabili Beta Lyrae, ovvero stelle, grandi e pesanti addirittura decine di volte più del sole, che orbitano tanto vicine fra loro da non poter essere più sferiche; l’enorme forza di gravità che le attrae l’una all’altra distorce la loro stessa forma, arrivando a renderle ellittiche.

Le due stelle di Sheliak sono state così vicine dalla loro nascita, miliardi di anni fa, poi la più massiccia delle due si è espansa trasformandosi in una gigante, iniziando a perdere nello spazio parte della sua stessa materia. Da quel momento la stella compagna, pericolosamente vicina, ha iniziato inesorabilmente a risucchiare i gas espulsi dalla gigante, e in “pochi” milioni di anni è già diventata la più massiccia del sistema. Un vero e proprio furto di materia!

Curiosità: nel 2006 è stata osservata una terza stella che si pensa possa essere legata gravitazionalmente alle due, rendendo in tal caso Sheliak un sistema triplo.

È facile osservare la costellazione della Lira, soprattutto in estate, perché una delle stelle che la compongono è Vega, una delle più brillanti del nostro cielo.
È stato proprio durante una serata estiva che, alla fine di una giornata di prove, noi tre abbiamo fatto una passeggiata sul Lungarno di Firenze. Eravamo in disperata ricerca di un nome per il nostro trio, ma erano passati mesi senza che ci venisse in mente un’idea convincente.


In quel momento, seduti su una panchina a discutere qualche possibilità, ci è venuto in mente di guardare al limpido cielo notturno sopra le nostre teste. Emanuele ha subito aperto un’applicazione del suo telefono e l’ha puntato verso il cielo, dove vedevamo la stella più brillante, per scoprire cosa ci fosse in quel momento sopra di noi. È così che abbiamo scoperto Sheliak, un nome che è stato attribuito alla stella dagli Arabi e che significa “arpa”, uno strumento che con le sue corde rimanda sia al pianoforte che agli archi. Inoltre la Lira è di per sé la costellazione che rappresenta la musica, rifacendosi a miti intramontabili fra cui quello di Orfeo. Esserci imbattuti proprio in quella stella proprio in quel momento è stata una coincidenza che ci ha colpiti molto, e così abbiamo deciso che Sheliak sarebbe stato il nostro nome.